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Museo #MeTe: proposte per ripartire dal turismo e dalla cultura

Museo #MeTe: proposte per ripartire dal turismo e dalla cultura.

L'emergenza sanitaria dovuta all'epidemia da Covid 19 e il conseguente lockdown sta producendo enormi danni economici soprattutto nel settore turistico. Lavoratori stagionali, imprenditori ed operatori del settore si trovano in gravi difficoltà e ciò implica enormi preoccupazioni per quelle famiglie che vivono di turismo.Tutta la filiera come la ricettività, la ristorazione, il settore eventi, il settore culturale, i tour operator, le agenzie viaggio e le aziende dei servizi taxi e ncc, è ferma e le previsioni nazionali fino a maggio indicano perdite per circa 90 milioni di presenze di turisti italiani e stranieri.

In una situazione così drammatica e in contesti territoriali come Siculiana, tutta la filiera deve necessariamente ripartire, ripensando anche il modo di fare turismo, con nuove proposte e con sistemi di collaborazione tra attori culturali, aziende ed operatori che a vario titolo rientrano in questo settore.

Sostenere il turismo in questo momento significa investire in un settore nevralgico del paese, dare speranza a quanti hanno perso il lavoro, ma anche mettere in moto la fragile economia locale. Per tali motivi l'ALT Associazione Leisure and Tourisme, ente gestore del Museo #MeTe, intende:
  • adottare una strategia volta alla collaborazione sinergica tra le aziende del comparto turistico locale, prevedendo:orari prolungati ( anche serali ) di apertura al pubblico, in modo da garantire un afflusso contingentato dei visitatori;
  • delle giornate ad ingresso con tariffe ridotte, 
  • delle giornate ad ingresso gratuito per chi spende denaro in b&b, hotel, case vacanza, ristoranti, pizzerie a bar ricadenti nel territorio di Siculiana.
L'idea è quella di aumentare l'attratività turistica del paese creando un vero e proprio sistema integrato, garantendo servizi culturali a tariffe agevolate e/o gratuite. In questo modo si potrebbe favorire l'afflusso del cosiddetto turismo interno aumentando sia la qualità dei servizi, sia l'attrattività del paese.
Occorre inoltre ripensare le forme del turismo locale cercando di aprirci al turismo lento, valorizzando e promuovendo percorsi naturalistici e paesaggistici anche attraverso servizi escursionistici e cicloturistici presso la Riserva di Torre Salsa e in altre zone rurali di pregio.

Altro intervento strategico sarebbe quello di finaziare e agevolare i servizi culturali proposti dal Museo #MeTe sempre nell'ottica di una collaborazione sinergica con le aziende locali, con lo scopo di valorizzare le peculiarità artistico-culturali del centro storico.

Anche per quanto riguarda il settore dei musei, l'emergenza sanitaria, ha prodotto l'azzeramento dell'economia che gira attorno al settore. Conseguentemente ai provvedimenti emanati dal Governo anche il Museo #MeTe è rimasto chiuso al pubblico causando gravi ed insanabili problemi gestionali dovuti ad oneri e costi fissi di gestione. La chiusura al pubblico dei mesi di marzo, aprile e parzialmente di maggio causerà inevitabili problemi di bilancio mettendo a rischio la sotenibilità del museo. In questa situazione il #MeTe, che dovrebbe riaprire i battenti il 18 maggio, si trova ad affrontare gravi problemi economici. L'associazione ALT, che gestisce la struttura senza fondi pubblici, deve infatti sostenere delle esose spese gestionali e a causa dei mancati introiti derivanti dalla bigliettazione d'ingresso dei mesi di marzo, aprile e maggio, nonchè di una prevedibile riduzione degli incassi dovuti al contingentamento degli ingressi e allo stop dei gruppi organizzati ( autobus, comitive, gite scolastiche ecc ecc ), si potrebbe decidere di non riaprire più la struttura.

Inoltre la probabile ripartenza prevista per il 18 maggio implicherà un aggravio dei costi, che non potranno essere garantiti dall'associazione. Infatti gli ambienti dedicati alla cultura come musei, i siti e parchi archeologici, dovrebbero continuare a essere ambienti ospitali e di interesse per tutti, seppure riadattati nelle loro funzioni per tener conto del nuovo contesto di emergenza sanitaria. L'associazione ALT intende infatti dotarsi di uno strumento necessario in grado di mettere in sicurezza sia i soci che prestano il proprio lavoro volontario all'interno del museo, ma, a loro volta, anche i visitatori e i fruitori del servizi stessi. Per tali motivi l'associazione intende seguire le indicazioni di prevenzione sanitaria previste nel vademecum diffuso da confcultura, scaricabile in questo LINK .

Dalle indicazioni suggerite nel vademecum, vi troviamo una serie di misure da adottare che implicano delle spese ulteriori: tra queste vanno ricomprese quelle per la sanificazione dei locali e per l'acquisto dei detergenti, quelle per l'acquisto di dispositivi di sicurezza, di eventuali dispenser, cestini e brochure da dislocare lungo la struttura.


Con il fine di agevolare la ripartenza prevista per il 18 maggio, l'associazione fa un appello all'Amministrazione Comunale affinchè possa dare un concreto sostegno economico utile per la ripartenza non solo del Museo, ma anche per agevolare la ripartenza dell'intera filiera turistica locale

Con il fine di agevolare il rilancio della filiera turistica l'associazione ALT propone:

  • di aprire un tavolo tematico tra associazioni locali e aziende del comparto turistico al fine di attivare concrete ed urgenti strategie di rilancio turistico locale, con lo scopo di incrementare l'attrattività del paese valorizzando non solo le spiagge, ma anche il turismo lento, il cicloturismo e il turismo culturale.
  • di sensibilizzare l'Amministrazione Comunale affinché si attivi in maniera celere il bando relativo al Bilancio Partecipato, sbloccando entro e non oltre il mese di giugno risorse economiche da destinare anche a progetti sinergici tra aziende ed associazioni per il rilancio turistico locale.
Consapevoli del delicato momento che la comunità sta affrontando, l'associazione confida nel buon senso da parte dell'Amministrazione Comunale affinché possa intraprendere le giuste misure atte a garantire una ripartenza del settore turistico, il tutto nel rispetto delle prescrizioni sanitarie che le autorità vorranno adottare per garantire la sicurezza sia dei lavoratori che dei turisti.

Il presidente dell'ALT Associazione
 Leisure and tourisme
Stefano Siracusa

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